Descrizione
Radiofrequenza
La radiofrequenza è uno dei trattamenti di medicina estetica non invasivi tra i più versatili e longeve. Questa tecnica nasce infatti nella prima metà del secolo scorso, sfruttando il principio grazie al quale la radiofrequenza è in grado di stimolare la generazione di calori nei tessuti. Il calore, a sua volta, innesca dei processi fisiologici che permettono di migliorare l’aspetto dei tessuti stessi.
Trattandosi di calore autogenerato – anziché trasmesso, permette altresì l’aumento dei processi metabolici e, di conseguenza, il miglioramento della circolazione. Le onde sono trasmesse attraverso strumenti diversi (aghi, elettrodi o placche) in base alla zona da trattare.
Quando applicata sul viso, la radiofrequenza permette di
- contrastare l’invecchiamento cutaneo
- ridurre rughe (anche rughe di espressione), zampe di gallina e lassità cutanee
- migliorare la qualità della pelle
- minimizzare i segni dell’acne
- ridurre o eliminare borse sotto agli occhi
Sul resto del corpo, può aiutare anche a
- ridurre la cellulite
- minimizzare le cicatrici
- combattere il grasso localizzato
Radiofrequenza: controindicazioni e frequenza
I risultati sono visibili già dalle prime sedute, ma si consiglia di effettuare cicli da almeno 5/10 sedute in base alle esigenze personali e ai risultati desiderati.
Benché la radiofrequenza rappresenti ormai una tecnica sicura, esistono delle controindicazioni per particolari tipologie di persone. Per esempio, è sconsigliata in caso di:
- gravidanza
- diabete
- epilessia
- protesi elettriche e metalliche
- patologie cardiovascolari
- infezioni in corso
- ferite, lesioni ed ulcere cutanee
- terapie anticoagulanti